Un cibo che è oramai quasi un tabù. Il burro, se usato in dosi non eccessive, non pone alcun problema. Apporta degli acidi grassi che hanno una funzione biologica importante. L’acido butirrico per esempio è prezioso per la salute dell’intestino e l’acido laurico lo è per la salute del cervello. Quindi, se usato in maniera intelligente, non deve necessariamente sparire dalla nostra tavola.
Cosa dice la Scienza?
Uno studio uscito sul British Medical Journal mostra che assumere oli ricchi di acido linoleico ( come olio di mais, girasole, soia ) al posto del burro, ricco di grassi saturi, e di altri alimenti ricchi in grassi saturi, non solo NON ha migliorato i marker della salute cardiaca, ma in alcuni casi ha persino aumentato il rischio di morte. Tutto ciò non significa, ovviamente, che si possa mangiare liberamente burro e altri alimenti ricchi di grassi. La Scienza ci sta mostrando solo che questi cibi non sono più pericolosi di quelli vegetali, ma non dice che siano del tutto innocui!
L’apporto di grassi nella dieta, come anche quello di carboidrati e di proteine, deve essere calcolato e regolato in base delle necessità e al fabbisogno personale di ciascun individuo.
Dipende anche da una serie di fattori come ad esempio il livello di attività fisica, dalla quantità di carboidrati che si assume con la dieta, infatti meno carboidrati si assumono e più sarà possibile aumentare l’introito di cibi grassi, come regola.
Quale tipo bisogna scegliere?
Si raccomanda l’assunzione di burro non pastorizzato e proveniente da latte di animali allevati con pascolo naturale, senza alimentazione forzata da uso di antibiotici o ormoni della crescita. Il burro proveniente da animali di allevamenti intensivi industriali non è un alimento salutare e consigliabile, dal momento che contiene residui di antibiotici e altre tossine per il corpo umano.
È bene preferire il burro tendente al giallo. Questa colorazione è senz’altro un pregio, in quanto tipicamente il burro di colore giallo è un prodotto che sta ad indicare una alimentazione a base di erba e fieno da parte degli animali. Il burro preserva tutte le proprietà se mangiato crudo o sciolto in padella a fiamma bassa, non cotto ad alte temperature come nelle preparazioni di dolci da forno (biscotti, torte, ecc..) e se usato per le fritture.
Gli alimenti non vanno isolati!
Se un alimento da solo ha delle proprietà positive per la salute, questo non significa che mangiando quell’alimento assieme a vari altri alimenti il risultato è lo stesso.
Infatti mangiare un pò di burro assieme a tanto zucchero o insieme a della farina bianca (per esempio quando prepariamo una torta o dei biscotti) non ha effetti benefici per la nostra salute, dal momento che gli effetti positivi del burro vengono ampiamente annullati e superati dagli effetti nocivi dello zucchero e della farina bianca!
L’alimento ha un determinato effetto in un contesto metabolico che è determinato anche da tutti gli altri alimenti che si assumono.