acqua essenziale

Quanta acqua bere al giorno?

L’acqua è coinvolta in quasi tutte le funzioni del corpo umano, scopriamo quanta acqua bere al giorno.

Rappresenta un costituente essenziale per il mantenimento della vita, ed è anche quello presente in maggior quantità. La sua presenza è indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo. Per questo motivo è fondamentale idratarsi e soprattutto è importante sapere quanta acqua bere al giorno.

In condizioni normali i meccanismi di autoregolazione che determinano la sensazione di sete assistono l’organismo ad assumere il giusto fabbisogno d’acqua necessario a compensare le perdite idriche, che continuamente hanno luogo per effetto della sudorazione, respirazione, escrezione di urine e feci. Tuttavia alcuni individui, soprattutto bambini ed anziani, sono maggiormente soggetti a disidratazione  perché dimostrano una riduzione della percezione nella sensazione di sete e nello stimolo naturale a bere, con il rischio di non bilanciare adeguatamente le perdite di acqua. Per questo, è necessario assecondare in tutti i casi il senso di sete tendendo ad anticiparlo, o, in ogni caso, garantire all’organismo un’assunzione di acqua regolare ed in quantità adeguata per mantenere costantemente bilanciato l’equilibrio idrico e prevenire rischi di disidratazione.

Quanta acqua bere al giorno?

 

Le conseguenze della disidratazione

Una disidratazione del solo 1% del peso corporeo si ripercuote sull’attività e sulle performance fisiche del nostro organismo. Se la disidratazione sale al 2% vengono alterati la termoregolazione e il volume plasmatico e comincia a manifestarsi il senso di sete. Con una disidratazione intorno al 5% compaiono crampi, debolezza, maggiore irritabilità, mentre intorno al 7% si possono avere malessere generale, profonda debolezza e anche allucinazioni. Con il 10% vi è concreto rischio di insorgenza del colpo di calore e comincia ad essere messa in pericolo la stessa sopravvivenza. Uno stato persistente di disidratazione compromette sia le capacità fisiche che quelle mentali del nostro organismo. Inoltre aumenta il rischio di calcoli renali, il rischio di contrarre tumori del colon e dell’apparato urinario (vescica, prostata, reni) e il rischio di prolasso della valvola mitrale.

Di seguito i valori di riferimento, che considerano l’acqua assunta complessivamente  sia mediante consumo diretto che attraverso alimenti e bevande:

  • neonati sino a sei mesi di vita: 100 mL/kg al giorno
  • Bambini:
  • tra 6 mesi e un anno di età: 800-1000 mL/giorno
  • 1 – 3 anni di vita: 1100-1300 mL/giorno
  • 4 – 8 anni di età: 1600 mL/giorno
  • età compresa tra 9-13 anni: 2100 mL/giorno per i bambini e 1900 mL/giorno per le bambine;
  • adolescenti, adulti e anziani:
  • femmine 2 L/giorno
  • maschi 2,5 L/giorno.

 

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