Prodotti biologici

Prodotti BIO

I prodotti BIO sono sinonimo di salute?

Un numero sempre crescente di consumatori sta facendo una scelta: per la loro spesa preferiscono acquistare prodotti biologici, vale a dire frutta, verdura, carne, uova, formaggi che hanno un marchio  che attesta che la loro produzione sia stata ottenuta secondo alcune regole, vale a dire in base a un tipo di agricoltura che sfrutta la naturale fertilità del suolo, promuove la biodiversità, e soprattutto esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati.

 

La domanda che molti si fanno è appunto se i prodotti bio sono garanzia di salute…

La risposta è: NO. Questo perchè la dicitura BIO non si riferisce alla valutazione degli effetti che questi prodotti hanno sull’organismo. Quindi non significa prodotti sani proprio perchè non è quella la finalità di queste certificazioni. Ciò che infatti indicano è l’origine degli ingredienti non l’effetto che questi hanno sulla salute delle persone.

reparto bio

 

Perché il biologico è diventato trendy?

Dietro al successo del biologico non ci sono solo precise motivazioni etiche ma anche studiate strategie di marketing. Infatti, il trend più significativo nel marketing alimentare degli ultimi anni è senz’altro quello relativo agli ambiti del biologico.

Perché questo tipo di promozione funziona così bene? Perché tocca le corde giuste dal punto di vista emotivo, e non c’è marketing che risponda bene agli stimoli emozionali quanto quello legato al cibo!

Sempre più aziende modificano i propri prodotti, lavorando sulla loro percezione esterna, così da farli arrivare al cliente come parte di un messaggio che parla di rispetto della natura e della salute, di semplicità, di ritorno alla genuinità e alle tradizioni, di attenzione agli ingredienti e a ogni fase della lavorazione.

I clienti che acquistano prodotti bio sono  clienti disposti a spendere in media dal 25% al 100% in più rispetto a un cliente normale e spesso diventano dei veri e propri brand ambassador, capaci di comunicare i valori del marchio e dare inizio ad un efficace passaparola.

A spingere il consumatore verso il biologico è un marketing del prodotto che gioca sull’idea che “naturale’’ sia sinonimo di sano e che insiste su aspetti salutari, in realtà non scientificamente provati.

Va ribadito che il termine significa soltanto che quell’alimento ha un contenuto di sostanze chimiche minore di un alimento che è stato prodotto con metodologie convenzionali.

Cosa significa?

Che se decidessi di prendere il vino biologico e ne berrei 4 litri mi verrebbe comunque la cirrosi epatica, se decidessi di riempirmi di biscotti biologici saranno sempre biscotti, se prendessi le patatine fritte bio, rimarranno patatine fritte.

Allora qui è importante capire che non è perché si entra in un negozio con il marchio BIO o si prendono prodotti con il marchio bio faccio una scelta salutare, faccio semplicemente una scelta che mi espone a meno sostanze chimiche ma che comunque può essere una scelta che riguarda un prodotto che non va considerato salutare.

Quindi ha senso andare a comprare prodotti biologici ma bisogna continuare ad esercitare un’attenzione su quale prodotto vado a comprare.

Per saperne di più e approfondire il tema sui prodotti bio puoi ascoltare la mia intervista cliccando su Radio ISAV: Colpo Grasso con la Dietista Silvia Di Tillio!

 

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