ll miso è un alimento della tradizione giapponese che si sta diffondendo sempre più anche da noi, ed è usato sia per le zuppe sia come condimento per insalate e passati di verdura. Scopriamo le sue caratteristiche e come può essere utilizzato.
Cos’è il miso?
Il miso è una crema, prodotta dalla fermentazione della soia con sale marino e koji, un fungo giapponese. Spesso il composto viene mescolato al riso, all’orzo e ad altri cereali. La pasta può fermentare anche fino a uno o due anni, il che fa del miso un alimento ricchissimo di enzimi. Nasce come condimento, un po’ come il nostro dado, ma è, praticamente, un concentrato di salute in vasetto.
Proprietà del miso
A livello nutrizionale, il miso è ricchissimo di sali minerali (in particolare calcio, magnesio e sodio), e ha in sé tutti gli aminoacidi essenziali (è formato sia da un legume che da un cereale, e ciò fa sì che si ottenga la catena proteica completa in un colpo solo).
Inoltre, il quantitativo elevato di acido linoleico e lecitina contenuti in questa crema contribuiscono a una salute ottimale dell’apparato circolatorio. Infine, è una miniera di fermenti vivi dai quali il nostro organismo trae benefici in modo totale, soprattutto nel tratto gastro-intestinale. Possiamo così riassumere le proprietà:
- Alcalinizza, rimineralizza
- Tonifica la mucosa del tubo digerente
- Favorisce la salute della flora batterica intestinale
- Pulisce l’intestino dai vecchi depositi
- Rinforza il corpo
- Migliora l’aspetto dei capelli, della pelle e delle unghie
- Favorisce la riduzione del colesterolo
Come si usa in cucina?
Il gusto del miso è quello di un dado vegetale estremamente aromatico, ideale quindi per tutte le preparazioni salate. Essendo ricco di sodio, si aggiunge a brodi, minestroni, zuppe, per insaporirli senza salare. Per lo stesso motivo può essere aggiunto a legumi, oppure per preparare salsine da condimento. L’unica accortezza è quella di non farlo bollire, per non perdere la vitalità di enzimi e fermenti. Stemperatelo con un po’ d’acqua ed aggiungetelo al piatto a fine cottura(senza farlo bollire). Per lo stesso motivo, consiglio sempre di scegliere un miso non pastorizzato. Non solo, la maggior parte della soia prodotta è OGM. Per evitarla scegliete Miso Biologico.
Il miso per l’intestino
Ricco di fermenti vivi, svolge un’importante funzione regolatrice della flora batterica intestinale. Una flora batterica sana rende l’intestino più difficilmente attaccabile da virus e batteri che possono causare comuni disturbi come diarrea, stitichezza, gonfiore. Lo consiglio alle persone che soffrono di colon irritabile infatti, se consumato con regolarità all’interno di una dieta bilanciata aiuta a ridurre la sintomatologia.
Dove si compra il Miso?
ll miso si trova facilmente nei negozi biologici e in qualche supermercato. Si trova anche facilmente nei negozi di alimentari asiatici, ma in questo caso fai attenzione che sulla confezione ci sia scritto che non provenga da soia OGM. Se non hai questi negozi a portata di mano, puoi trovarlo anche online.
Se vuoi scoprire come preparare una buonissima zuppa di miso clicca qui per la ricetta.